Il poliambulatorio del Centro Sanitario Valcuvia eroga una vasta gamma di prestazioni, grazie a un’equipe di medici esperti.
Tra i servizi disponibili, è presente la branca dell’otorinolaringoiatria, disciplina che si occupa della prevenzione, diagnosi e terapia di tutte le patologie a carico delle strutture presenti nell’orecchio, nel naso e nella laringe, oltre che degli organi del distretto cervico-facciale tra cui le grosse ghiandole salivari, i seni mascellari, la ghiandola tiroide, le corde vocali e il primo tratto della trachea.
Nell’approfondimento odierno scopriremo insieme come i nostri otorinolaringoiatri svolgano diagnosi approfondite attraverso l’ausilio del fibroscopio.
Fibroscopio e l’esame di fibroscopia: che cosa sapere
Il fibroscopio è un endoscopio dall’aspetto di un sottile tubo, formato da fibre ottiche molto flessibili e dotato di una videocamera collegata a un monitor.
Nel corso di un esame di fibroscopia, l’otorino inserisce il fibroscopio nella cavità interessata, permettendo, grazie alle immagini trasmesse, una visione ravvicinata e istantanea dell’area, per individuare eventuali anomalie.
Gli specialisti di Centro Sanitario Valcuvia saranno in grado di illuminare, esplorare e visualizzare l’interno di naso, faringe e laringe fornendo ai pazienti diagnosi precise.
Esistono diverse tipologie di fibroscopia.
Nel caso della visita dall’otorino parliamo di fibroscopia laringea o fibrolaringoscopia e fibroscopia nasale o fibrorinoscopia.
Fibroscopia laringea
La laringoscopia tramite fibroscopio permette di ispezionare faringe, laringe e corde vocali, per valutare la funzionalità della laringe, la motilità delle corde vocali, la presenza eventuale o l’assenza di ulcerazioni, masse, infiammazioni in queste zone.
Come si esegue? Questo esame endoscopico si esegue facendo passare la fibra ottica attraverso la cavità nasale: una volta in posizione potrà esaminare faringe e laringe. Va praticata a stomaco vuoto o almeno due ore dopo l’ultimo pasto.
Fibroscopia nasale
Anche nel caso della rinoscopia, l’ispezione delle cavità nasali, il fibroscopio è introdotto nel naso. Si pratica per evitare la nausea a stomaco vuoto o almeno due ore dopo l’ultimo pasto.
Quando rivolgersi all’otorino
Consigliamo lo svolgimento di una visita dall’otorino con fibroscopio per diagnosticare – o escludere – molte patologie che riguardano naso e gola, faringe e laringe, tra cui:
- asma bronchiale
- deviazione del setto nasale
- broncopneumopatia cronica ostruttiva
- ipertrofie dei turbinati
- polipi
- tumori maligni.
Preparazione per la fibroscopia
In linea di principio non è necessaria nessuna preparazione speciale per sottoporsi a una fibroscopia.
Nel caso in cui il paziente dovesse avere un riflesso faringeo (nausea) particolarmente forte, i nostri specialisti applicheranno dell’anestetico topico sotto forma di spray (normalmente non è necessario). Grazie all’esecuzione dell’esame e restituzione dei risultati, l’otorinolaringoiatra valuterà l’opzione terapeutica migliore.
Essendo una procedura diagnostica molto precisa permette di visualizzare in modo concreto qualsiasi problema a gola, naso, laringe o faringe.
Si effettua anche nei bambini?
Non vi sono controindicazioni all’esecuzione dell’esame nei bambini in età pediatrica. La procedura non è diversa da quella per l’adulto; ciò che cambia è il fibroscopio che è più sottile. Per il bambino, in genere, la fibroscopia è fondamentale nella diagnosi delle patologie ostruttive nasali come l’ipertrofia adenoidea.
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