Sempre più attuale il tema della sanificazione degli ambienti, spesso viene confuso con interventi come la pulizia o la disinfezione. In realtà non sono da intendere come dei sinonimi.

Il termine sanificazione indica una procedura di pulizia profonda che punta ad eliminare batteri e virus sia dalle superfici ma soprattutto dall’aria.

Si tratta dunque di un processo di igiene profonda che va oltre alla pulizia ordinaria. Se gli ambienti sono frequentati da persone è essenziale che questa pulizia venga effettuata con prodotti mirati eco-compatibili, biodegradabili e non tossici che non arrechino danno a persone e all’ambiente.

La differenza tra Sanificazione, pulizia e disinfezione

Facciamo chiarezza in merito ai termini utilizzati in questo periodo per definire l’igienizzazione degli ambienti:

  • Pulizia: indica la l’ordinaria rimozione dello sporco visibile che può essere polvere, grasso, liquidi, materiale organico, ecc… La pulizia è un intervento che si ottiene con operazioni di lavaggio approfondito e con l’ausilio di detergenti. Una volta effettuata conferisce l’aumento immediato del valore igienico ed estetico di un luogo.
  • Disinfezione: consente di distruggere i microrganismi patogeni. La disinfezione viene eseguita da imprese specializzate tramite l’applicazione di agenti disinfettanti, quasi sempre di natura chimica o tramite l’uso di macchine che producono calore.
  • Sanificazione: è una pratica che si effettua con prodotti sanificanti chimici riconosciuti dal ministero dalla Salute o tramite dispositivi tecnologici. Punta ad eliminare o ridurre qualsiasi batterio, spore, virus ed agente contaminante che con le pulizie ordinarie non è possibile rimuovere.

Le 5 cose da sapere sulla sanificazione degli ambienti

  1. A cosa serve la sanificazione? È un’operazione mirata ad eliminare a fondo qualsiasi batterio ed agente contaminante che, con le comuni pulizie non è possibile rimuovere. Ha come fine quello di riportare la carica microbica e virale entro gli standard igienici ottimali.
  2. Quando si deve effettuare la sanificazione ambientale?
    è bene sottolineare che sarebbe meglio effettuare la sanificazione ambientale non solo in modo straordinario, ma concepita come un’attività ordinaria. Non vi è dunque un momento corretto per effettuare la sanificazione ambientale: è corretto che essa sia costante, sia in inverno che in estate.
  3. Quali sono i vantaggi della sanificazione ambientale? Questo intervento per essere efficace, ed essere a norma di legge, deve essere condotto negli ambienti periodicamente e con costanza. Inoltre, dopo alcuni studi si è notato come in un habitat sanificato si riducano i costi aziendali, in quanto diminuiscono i giorni di malattia del personale. Godere di un ambiente lavorativo confortevole, con aria sanificata, corrisponde ad avere una maggiore qualità della vita.